Solo!

Solo!
La mamma ha portato il piccolo Frank alle giostre, sono solo in casa.
Silenzio.
Tutte le stanze vuote.
Non si sente piangere, strillare o chiamare 'mammma', 'pappà', o 'larelarellarellare'...
Non sento il rumore delle palline dell'albero di Natale scaraventate a terra una dopo l'altra con ghigno pestifero...
Non sento il rumore di piccole manine che prendono a ceffoni la TV LCD...
Non sento le patate che dal cestino rotolano per tutta la cucina...
Non sento il rumore della pila dei cd che rovina a terra...
Non sento sbattere i cassetti e la biancheria non è sparsa per tutta casa...

Che noia!
Non vedo l'ora che rientri Frank!
In un mio precedente post, narravo le gesta di un intrepido homo tecnologicus dei giorni d'oggi che cerca di cambiare il gestore telefonico (e Adsl), cosa alquanto azzardata da fare nel XXI secolo...

Ebbene, come sottolineato nei commenti di quel post, a distanza di soli 11 giorni, i solerti e simpatici tecnici di Tiscali sono venuti ad installare la nuova linea ed in 15 minuti hanno sistemato la pratica. Beh, la fonia è perfetta: chiamo, ricevo, parlo e il telefono squilla... per l'ADSL: 'nun se preoccupi, nel giro di qualche ora, dalla centrale, attivano tutto'.
In realtà, dopo qualche ora la linea portante dell'adsl non c'era, così come il giorno dopo che sarebbe oggi.
Ho fatto quindi conoscenza con la cortese assistenza Tiscali, un gagliardo giovanotto si è preso cura di me e in 10 minuti di telefonata ha fatto un pò di controlli ed alla fine ha sentenziato: bene, sembra ci siano problemi, apro la chiamata che verrà evasa in 2-10 giorni.
Perbacco, ho subito pensato (in realtà ho pensato un'altra cosa che non posso scrivere... ma più o meno suona uguale), se son 2 passi pure, ma 10 giorni mi sembrano tantinelli, vabbè, siamo buoni è Natale, ho ringraziato il gagliardo giovanotto e lui con perfetto accento sardo mi ha augurato Buone Feste.
Preso dallo sconforto ho iniziato a scandagliare la rete in cerca di qualche benefattore con una rete wi-fi aperta e con sommo gaudio e massima gioia ti trovo un'anima pia, forse un caro amico del palazzo, che mi apre l'accesso al mare magnum del world wide web.
La cosa bella è che sto navigando ad una velocità impressionante, mai lontanamente raggiunta ne con Libero-Infostrada ne con Alice, nemmeno in ufficio con la lan aziendale.
Sto cavalcando un mostro! E lo voglio!!!
Devo assolutamente rintracciare questo caro benefattore, parlarci e capire il suo segreto... che sia Fastweb a 20 mega? McLink a 15? Tele2 con marmitta modificata???
Non lo so, so solo che me lo sognerò questa notte!

Il Bug Y2K38

Che bello, ho appena fatto la curiosa scoperta che nel 2038 avremo un bel bug 'che potrebbe avere ripercussioni su alcuni software'.

Si chiama Bug dell'anno 2038, il problema riguarda programmi che usano la rappresentazione POSIX per calcolare il tempo: questa calcola la data del sistema a partire dal numero di secondi a partire dal 1 gennaio 1970, con questo sistema la data più avanzata rappresentabile sarebbe il 19 gennaio 2038.

Trovo il problema drammaticamente e dannatamente importante ed urgente da risolvere!

Ce la faremo con soli trent'anni di anticipo?

Chissà, ma se il temutissimo bug Y2K è passato senza che nessuno se ne accorgesse, penso che continuerò a dormire sonni tranquilli, anche con il temibilissimo Y2K38 in agguato.
L'Odissea è uno dei due grandi poemi epici greci attribuiti all'opera del poeta Omero.
In Italiano, così come in altre lingue, la parola "odissea" ha finito per diventare sinonimo di un lunghissimo e faticoso viaggio così come di un'impresa apparentemente senza fine. (fonte Wikipedia).

In Italia, l'Odissea è anche cambiare un operatore telefonico, ipotizzare che cambiare un fornitore di servizi sia cosa semplice e fattibile è pura utopia o ridicolo ottimismo.

Ebbene, mi sono imbarcato in questo lungo viaggio e come un nuovo Ulisse mi batterò contro giganti con un occhio solo e streghe cattive... ce la farò a passare da Infostrada a Tiscali?

Il mio viaggio è iniziato il 17 dicembre 2007!
Per tutta la settimana sarò alle prese con il mondo del "CO": Condivisione / Collaborazione / Comunicazione / Comportamento Globale.
In realtà, sto facendo un corso su MS SharePoint 2007, affascinante strumento che, se gestito, sfruttato ed implementato bene, potrebbe permettere tutto ciò che promette, un mondo del "CO".

Il prodotto è decisamente innovativo e talmente complesso che è impossibile catalogarlo in una categoria predefinita, strettamente collegato al sistema operativo, lavora a strettissimo contatto con la suite Office, diventando una sorta di sistema cooperativo per gestire attività di social networking.

Al rientro dalle ferie, conto di mettere su un ambiente di laboratorio per testare con mano le funzionalità e le potenzialità. Inserirò qui tutte le news.

Il Brunch di domenica è stata una bella occasione per mangiare, bere e rivedere un pò di persone che non si vedevano da tempo. La BonnieDj ci ha deliziato con le potenzialità dell' Ipod Touch e girava per casa in cerca di collegamenti WiFi aperti per poter navigare. Giocattolino assolutamente inutile (IMHO), ma dannatamente fico (ari-IMHO)!!!

A fine serata, come al solito, il più soddisfatto era little Frank con il suo formidabile Nino il Cinquino, regalo di Natale di Zio Carlo!

Caro Babbo Natale


Il piccolo Frank mi ha incaricato di scriverti queste due righe per i suoi regali di Natale:
- un piccolo trenino per giocare nelle fredde e buie giornate d'inverno;

- un nuovo libro di Bambi per prendere sonno la sera;
- questa per... bè non è che devi sapere tutti i motivi dei regali di Frank!

Scherzi a parte, parlavo pochi giorni fa con il mio amico Gaetano, sull'importanza e speriamo diffusione di siti come Impattozero che oltre ad essere tra i pochi in Italia a concretizzare il protocollo di Kyoto, offre, tra le altre cose, la possibilità di regalare per Natale piccoli pezzi di foresta in Italia o in Costa Rica.

Quindi caro Babbo Natale, se proprio non riesci a portarmi questa, questa o questo, regalami almeno un pezzettino di foresta!

Remember me Google

Lo ammetto, uno dei miei punti deboli è la memoria, o meglio, ci sono alcune cose che non riesco a fissare nella mente e puntualmente mi dimentico: compleanni, appuntamenti, scadenze.

Credo che molto presto dovrò dotarmi di un Nintendo DS con il gioco Brain Training per allenare la memoria, ma nel frattempo, per ovviare alle numerose figuracce fatte in passato ho iniziato ad usare uno dei tanti servizi Google; Google Calendar che puntualmente mi invia una mail come promemoria per gli eventi inseriti.

Niente di sensazionale, come tanti altri servizi di gestione del calendario, ma oggi ho fatto una scoperta che sicuramente i più smaliziati/smanettoni già conoscono; il servizio Google Calendar, oltre alle mail e i popup invia, gratuitamente anche SMS sul cellulare!

Per me è stato come chiudere tutte le caselle sulla cartella della tombola, ho fatto BINGO!

Non mi perdo più un appuntamento, faccio gli auguri di compleanno puntuale come un orologio svizzero e non rischio di farmi staccare la corrente per bollette non pagate.

Per configurare l’invio degli SMS è necessario entrare in gestione calendari->notifiche->configura il tuo cellulare per ricevere notifiche; Google invierà un SMS con un codice di conferma da inserire nella casella; a questo punto salviamo le impostazioni ed è fatta.

Da notare che gli SMS arrivano precisi all’orario stabilito, cosa davvero notevole per un servizio gratuito.

Un server in casa

Interessante novità in casa Microsoft.
E' stata presentata la versione 'casalinga' di windows server, la Windows Home Edition, basato
su Windows Server 2003 SBS ma con funzionalità ridotte e semplificate rispetto alle versioni enterprise.
A cosa serve?
Lo spiega in modo molto efficace il claim: 'Now it's easy to keep and share documents, photo, videos and music', un server in casa per eseguire il backup di tutti i pc della famiglia, per condividere i documenti ed utilizzare il sistema come file server domestico.
Queste in sintesi le caratteristiche salienti:
  • Centralizzazione delle "memorie" e dei media della famiglia
  • Backup giornaliero automatico dei PC casalinghi (usando un apposito agent)
  • Ripristino semplice di file persi o di interi PC
  • Funzionalità di file server
  • Un indirizzo WEB personalizzato per condividere su internet (anche ad accesso controllato) foto e filmati: formato http://nomefamiglia.HomeServer.com
  • Installazione semplificata
  • Spazio storage espansibile
  • Un certificato trusted per accedere in HTTPS al PC di casa da ovunque
A mio avviso è quest'ultima la funzione più interessante, la possibilità di accedere al nostro server da internet tramite collegamento protetto via https; questo permetterebbe di avere a portata di mano tutti i nostri documenti semplicemente collegandoci ad una postazione internet in qualsiasi parte del mondo.
La soluzione è molto interessante, forse più per piccoli uffici o gruppi di lavoro che per utenti domestici, ma è in netta contrapposizione con la politica di Google e le sue Google apps, strumenti per orientare on-line la gestione dei documenti ed i loro bacKup (vedi il futuro rilascio di Gdrive).
Tra qualche mese avremo modo di capire quale sarà stata la scelta migliore.

Top Gear


Ti svegli alle 3,30 di mattina con il ragazzo che urla affamato, lo prendi in braccio, lo consoli e te lo porti in cucina a preparare il latte...
In un baleno si scola il latte con i biscotti e alle 3,40 si è di nuovo tutti sotto le pezze...
Mi giro, mi rigiro e mi rivolto.
Niente.
Mi allungo, mi sposto e mi allargo.
Niente.
Allora leggo: 20 pagine di un libro fichissimo, di un pazzo ex pubblicitario, arrivo alle 4,30.
Niente sonno.
Vado in bagno.
Mi rimetto a letto e niente, si fanno le 5.
Mi alzo, vado sul divano e accendo la tv: tutte le notizie, i gol di tutti i campionati europei, varie amenità sui canali sky...
Ore 7 suona la sveglia, sento il giovanotto lamentarsi nel letto, lo vado a prendere e facciamo una replica: lo porto in cucina e prepariamo il latte con i biscotti.
Sembra molto riposato e sorridente.
Ci sediamo sul divano mentre si scola anche questi 250gr di latte e biscotti, nel frattempo ne approfittiamo per vedere 'top gear', stanno provando 3 cabrio: nissan, audi e chevrolet.
Siamo tutti e due molto interessati, lo sento infatti esclamare 'caar caar' tra una poppata e l'altra al biberon, forse pensa che quelle tre macchine sono Saetta Mc Queen, Luigi e Guido...
La mamma esce dalla camera bella e pronta per una nuova giornata, prende in consegna il pargolo ed io mestamente mi infilo in doccia... pensando a che giornatina avrò davanti!

ps: dal confronto di 'top gear' vince l'audi!
La data di oggi va segnata: 3 dicembre 2007!
Succede che passi mesi o anni senza belle novità sostanziali nella tua vita, poi di colpo, oplà, ne saltano fuori un paio, non solo nello stesso giorno ma nell'arco di mezz'ora l'una dall'altra.

che bello :-)
Ciao a tutti,
anche quest'anno è in arrivo il santo Natale, il giorno in cui tutti sono più bravi e più buoni, ma soprattutto la festa dove si mangia a rotta di collo e ci si scambiano tanti bei regalini acquistati all'ultimo momento imprecando qua e là per le vie della città... (notare la rima).

Come da tradizione, la nostra benemerita confraternita si ritroverà domenica 16 dicembre, dalle ore 13 fino a notte inoltrata, nell'umile dimora de "Imazza" detta anche "PistacchiHouse", detta anche casa "CiuccioAmendola".

Ogni partecipante, dovrà citofonare con il naso e bussare con i piedi, in pratica, dovrà essere accompagnato da:

n. 1 regalino da mettere sotto l'albero che poi verrà estratto a sorte,
n. 1 delizia culinaria dolce o salata (fate vobis figlioli),
n. 1 bevanda dolce/gassata/acquosa (ari-fate vobis figlioli).

Durante il brunch avremo il piacere di ospitare Don Carmelo che ci racconterà del suo ultimo viaggio a Las Vegas e di come sia riuscito a sbancare il Caesar Palace giocando a chemin de fer, poi come al solito, ci sarà la presentazione di prodotti AMWAY della cara amica Teresa Chiarabotti e suo figlio Anselmo.

Vi attendiamo numerosi, come ogni anno!

Per le adesioni contattare Don Pino in sacrestia o Suor Mirella in oratorio dalle ore 16 alle 17, ... oppure rispondete a questo messaggio.


Beppe Whittardelli
Presidente del consiglio pastorale parrocchiale della confraternita di Grano Romano

One year 'OLD'

Un anno!

come passa il tempo, il giovanotto ha fatto un anno.
che brividi se penso ad un anno fa quando contavamo i minuti... o la bellezza di quel giorno!

tanti auguri Francesco!

About a boy 1986 - 2006


About a boy 1986 - 2006
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Secondo me ogni uomo è un'isola e per di più questo è il momento giusto per esserlo. Questa è l'epoca delle isole. Cento anni fa era diverso, dovevi dipendere altre persone. Nessuno aveva la TV, o i CD, o i DVD, o i video, o la macchina per farsi il caffè espresso in casa. A dire la verità non avevano niente per divertirsi. Oggi invece puoi crearti da solo una piccola isola paradiso. Con gli accessori giusti e, cosa ben più importante, con l'atteggiamento giusto, puoi essere assolato, tropicale, una calamita per le giovani turiste svedesi. E a me piace pensare che io potrei proprio essere un'isola del genere, mi piace pensare di essere molto fico. Mi piace pensare di essere Ibiza!

About a boy - N. Hornby

See the Sea


See the Sea
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Questa foto, partecipa al Contest fotografico "Authority of the Summer"

Contest sponsorizzato da:
Rebelio
Apogeonline

La Pelle


La Pelle - The Skin
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Pelle Bianca come la cera
Pelle Nera come la sera
Pelle Arancione come il sole
Pelle Gialla come il limone
tanti colori come i fiori.
Di nessuno puoi farne a meno
per disegnare l'arcobaleno.
Chi un sol colore amerà
un cuore grigio sempre avrà.

G. Rodari

Spillo the Dog


Spillo the Dog
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Quando si parla di 'vita da cani', non riferitevi a questo signore quà, lui è Spillo, un vero signore colto e raffinato, giocherellone, segugio e cacciatore che vive serenamente tra battute di caccia e mega dormite abbracciato alla sua compagna Lady.
Fiuto imbattibile, non ha rivali perchè lui è Spillo, Spillo the Dog!

Promemoria


Pace
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Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.

Ci sono cose da far di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.

Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.

Gianni Rodari

Something to drink?


Something to drink?
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Non sempre è così semplice scegliere una bottiglia di vino!
Cerreto (Toscana)

Where is the Liberty?


Where is the Liberty?
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Can U see the Liberty here?


Clouds over Paris
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Dopo più di duecento anni, credo che dovremmo dare una rispolveratina a queste tre paroline frutto della Rivoluzione francese del 1789:

+ LIBERTE' + EGALITE' + FRATERNITE'

L'isola degli Skyscraper


Buildings
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La parola skyscraper veniva utilizzata nel XVIII secolo per indicare gli altissimi alberi maestri che reggevano le vele nelle navi inglesi.
L'etimologia del termine, molto complessa, deriva dall'inglese skyscraper, che significa letteralmente "coloro che grattano il cielo".
Sin dagli inizi del XX secolo e in tutta l'era moderna e contemporanea, il termine skyscraper indica una particolare tipologia di edificio, la più imponente costruzione fisica concepita dagli esseri umani: la Torre moderna caratterizzata da una struttura metallica con scansione in piani.

Manhattan è un'isola su cui sorge l'omonimo distretto della città di New York, di cui costituisce il nucleo storico. Corrisponde alla "contea di New York", con 1.547.000 abitanti. Il nome deriva dall'indiano e significa "zona fra le colline".
L'isola è una striscia di terra larga 3-4 km fra il fiume Hudson ed il cosiddetto East River , la punta sud di Manhattan è il luogo dove nel 1624 gli olandesi fondarono l'originario insediamento di New Amsterdam, che fu ribattezzato New York quando venne conquistato dagli inglesi nel 1664.

(fonte: Wikipedia)

Next Stop


Next Stop
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C'è un paese dove i bambini
hanno per loro tanti trenini,
ma treni veri, che questa stanza
per farli andare non è abbastanza;
treni lunghi da qui fin là,
che attraversano la città.
Il capostazione è un ragazzetto
appena più grande del fischietto,
il capotreno è una bambina
allegra con la sua trombettina;
sono bambini il controllore.
il macchinista, il frenatore.
Tutti i posti sui vagoncini
sono vicini ai finestrini.
E il bigliettario sul suo sportello
ha attaccato questo cartello:
«I signori genitori
se hanno voglia di viaggiare
debbono farsi accompagnare ».

Il treno dei bambini - Gianni Rodari

Place Vendôme


Vendôme
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Nel 1806 Napoleone Bonaparte fece erigere al centro della piazza una gigantesca colonna in bronzo ispirata alla Colonna traiana, sulla quale fece scolpire le imprese della battaglia di Austerlitz, durante la quale furono requisiti i cannoni nemici il cui bronzo fu usato nella fusione del monumento. Uno dei rilievi fu scopito dall'italiano Lorenzo Bartolini.

I rilievi li ha scolpiti un italiano, la colonna è la copia di quella romana... uè franzosi...

On The Road


The Road

«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati»
«Dove andiamo?»
«Non lo so, ma dobbiamo andare»

(Jack Kerouac - On the road)

The Old Paper Factory


The Old Paper Factory

C'era una volta, in un ridente paesino alle porte di Roma, una fabbrica nuova e bellissima che produceva carta.
Di tutti i tipi: pergamene preziose, fogli da disegno, carta comune che poi finiva sui banchi di scuola degli alunni.
Ora quel posto non c'è più.
E' stato sostituito da rovine, edifici abbandonati e tante belle cose scritte su quella preziosissima carta.

Now you know how to say "hi" in Greek, Portuguese, Hebrew, Hawaiian, Dutch, Spanish, Irish, Swedish!


1. Bryce Canyon, 2. Where we are going?, 3. In her hands, 4. The Mirror, 5. Thinking, 6. Clouds over Paris, 7. Il folletto... ;-), 8. Linux B/W, 9. Kudamme strasse, 10. The Bilding, 11. W la pappa, 12. Windows, 13. Lunch Time



Non è il titolo di una canzone di qualche band inglese, è il titolo di una foto scattatta dal grandissimo 'Paveita', uno scatto splendido, eloquente come il testo che lo descrive:

this is the first day of the new year, better, the first night.
they are not italian, we called "extracomunitari", are foreigner that (are trying to) live, and work, in italy.
as often as not, they live in a small way. and there is almost always a bag, with them.
that night in rome, there were a lot of people around them, but they don't care.

exposure 8 secs, with tripod. this can explain the reddish tone.



Consiglio vivamente di dare un'occhiata alle altre meravigliose foto di 'Paveita'.


http://www.flickr.com/photos/paveita/

The arrow of Time



"On june 17th, every year, the family goes through a private ritual: we photograph ourselves to stop, for a fleeting moment, the arrow of time passing by"


E' con questa bellissima frase, che Diego Goldberg introduce il suo bellissimo ed ambizioso progetto: 'fotografare anno dopo anno, per 30 anni, la sua famiglia'.

Il risultato è un insieme di volti, volti che disegnano la vita di una famiglia, volti di un ragazzo e una ragazza che si trasformano in genitori e, pian piano diventano anziani.
E' un viaggio lungo e affascinante, rappresentato dal tempo visto come una freccia che corre veloce e inesorabile, fermato per un istante ogni anno il 17 giugno.

Diego Goldberg è nato e vive in Argentina, ha iniziato la sua carriera di fotogiornalista nel 1974. E' stato presidente della giuria del World Press Photo 2005 ed attualmente sta preparando un libro fotografico sul tango.


Diego Goldberg The arrow of Time

Scrivere con la Luce


The Mirror

La poesia più bella che abbia mai scritto.


I live in Park Slope, Brooklyn.
I work in midtown Manhattan.


Si apre così uno dei 'photoblog' più affascinanti e singolari degli ultimi tempi, quello di Travis Ruse, pendolare per necessità, fotografo per passione, che ha deciso di immortalare i suoi viaggi quotidiani casa-lavoro-casa, raccogliendo una serie di scatti unici, spontanei, talvolta drammatici.

Niente modelle, niente riflettori, solo gente comune ritratta negli angusti spazi delle fermate della metro o nei vagoni affollati, persone altrimenti invisibili che trovano spazio ed emergono nelle buie e fredde inquadrature di queste foto.

Il lavoro di Travis non è affatto banale, scattare delle fotografie in luoghi così bui e stretti è tecnicamente molto difficile: poca luce da compensare con tempi più lunghi ed ISO elevati, il movimento dei treni da bilanciare con mano ferma o se possibile con un punto d'appoggio, scatti veloci e furtivi per cogliere l'attimo e la spontaneità delle espressioni.

Ancora più arduo è riuscire a scattare delle fotografie a persone sconosciute, non curante della privacy, esponendosi a reazioni che queste potrebbero avere; e qui parlo per esperienza diretta, spesso infatti mi è capitato di non poter cogliere dei momenti fantastici per l'evidente dissenso dei soggetti interessati, nell'intervista che si legge sul suo sito, lo stesso Travor afferma di essere stato fermato più volte dalla polizia e dal personale di sicurezza della metro.
Dopo i fatti dell'undici settembre, tutto è diventato sospetto.

Le bellissime immagini sono visibili sul photoblog di Travis Ruse: www.travisruse.com

Oggi Sposi!


Amici,
sono felicissimo di annunciare, che oggi, lunedì 5 marzo 2007, sono convolati a nozze i miei due carissimi amici Marcello (si pronuncia Marsello, ci tiene), stimatissimo rappresentante della comunità di Burattinia e la carisima e dolcissima Uga, giovane scimmietta presa in prestito dal circo Orfei.
Tra di loro è stato il classico colpo di fulmine, il tenace Marcello non ha esitato a lottare per convincere il papà di Uga, il burbero orso Teddy, che il loro amore andava coronato con il matrimonio.
Ed alla fine è riuscito a spuntarla!
Evviva Marcello e Uga, evviva l'amore!!!

ps: Ora la coppia è in viaggio di nozze: mezza giornata da trascorrere nel centro commerciale Carrefour; il loro rientro è previsto per questa sera, ora di chiusura dei negozi.

The question IS


La carta igienica è un prodotto in carta utilizzato per una sommaria igiene intima dopo l'evacuazione o la minzione. Questa la definizione fornita da wikipedia.

Nel 1879 la Scott Paper Company mette in commercio la prima carta igienica in rotoli seguiti poco dopo dai rotoli perforati.

In Italia la carta igienica fu considerata un lusso fino alla seconda metà del XX secolo, quando divenne un prodotto di uso popolare.

Bisogna considerare poi, che il processo di lavorazione della soda per ottenere il sapone venne industrializzato nei primi anni del XIX secolo e, divenne di uso comune in Italia solamente verso il 1850!

Ora, mentre vi lascio immaginare un bel vagone della metropolitana farcito di personaggi piombati da qualche secolo lontano, una domanda nasce spontanea…

Ma quanto puzzava la gente prima del XIX secolo??!?!?!
Grano Romano (Rm), 6 febbraio 2007

Cari amici,
come certamente avrete appreso dall’edizione pomeridiana de ‘La Gazzetta di Grano Romano’, il nostro caro Don Pino è scomparso, chiamato in cielo dal volere superiore.
Le speranze di un suo rientro in tempo utile per la nostra gita di S.Eugenio sono piuttosto esigue.

Ma andiamo con ordine.

Tutti conoscevate il povero e devoto Don Pino, il suo amore per i fedeli, la sua passione per gli Iron Maiden, le michette del mulino bianco e la prorompente Aida Yespica.

Ma più di tutto, lui, amava la terra, il suo piccolo campo di grano nascosto dietro casa, dove, da qualche tempo, tutti i giorni apparivano degli enormi cerchi dalle forme più strane.

L’altra notte, il pio Oscar Frappa, ha raccontato di essere stato svegliato da un gran trambusto proveniente dal campo di grano di Don Pino, impaurito e preoccupato, si è affacciato alla finestra impugnando il suo fucile da caccia ed ha assistito al miracolo: una forte luce proveniente dal cielo attirava verso di se il devoto Don Pino, il quale sembrava volare leggiadro verso la fonte del potentissimo raggio di luce.

Poi la luce si è spenta e con un veloce zigzagare si è diretta verso le montagne scomparendo dietro cima rapona, poi il silenzio e i soliti cerchi nel grano.

L’autore dell’articolo sulla Gazzetta di Grano Romano, si permette di insinuare che sia tutta una messa in scena, al fine di coprire la fuga del devoto Don Pino con i soldi raccolti dalla confraternita per la gita di S.Eugenio.

In effetti, aveva raccolto molte adesioni e un bel gruzzoletto, circa 26 euro e 55 centesimi, ma tutti noi conosciamo l’integità del caro Don Pino e possiamo affermare con certezza che è stato chiamato in cielo per diventare Santo, S. Pino.

Quindi, l’incontro di sabato 10 febbraio a Sacrofano è rinviato a data da destinarsi e sarà sostituito dai festeggiamenti per il nostro S. Pino da Grano Romano.

Suor Mirella si sta adoperando per sabato 17 febbraio, ma è tutto da confermare.


Beppe Whittardelli
Presidente del consiglio pastorale parrocchiale della confraternita di Grano Romano
Ciao a tutti,
come certamente saprete e se non lo sapete fareste meglio a far finta di saperlo, sabato 10 febbraio è S.Eugenio.

Quindi, visto che tutti ne siete a conoscenza è inutile stare a sottolineare l'importanza dell' evento, della giornata e nemmeno mi vorrei soffermare troppo sul rito che praticheremo tutti insieme, con le gambe ben piegate e riposte sotto tavolacce di duro legno fatte con gli alberi di noce della birmania settentrionale.

Come da tradizione, la nostra benemerita confraternita si ritroverà alle ore 7:00 di sabato 10 febbraio davanti la Coin di Piazzale Appio in Roma, la partenza è prevista alle 7:15 con bus turistico extralusso (aria condizionata, bagno, tv e autista di Cerignola - FG).

E' prevista una sosta prima dell'arrivo presso il distributore Gazzoni Mario & Figli al Km 12 della via flaminia, dove, oltre a rifocillarci, ci verrà fatta una breve dimostrazione di prodotti per la pulizia della casa AMWAY dalla signora e cara amica Teresa Chiarabotti e suo figlio Anselmo, la quale, riserverà agli interessati uno sconticino extra del 4% sui prezzi di listino.

L'arrivo a Sacrofano è previsto alle ore 13:00 in punto, dove il nostro S.Eugenio procederà all'assegnazione dei posti riservati e alla distribuzione delle bevande fresche e del companatico.

Il termine del rito è previsto non prima delle ore 16:30.
Il rientro a Roma, traffico permettendo, è previsto per le ore 20:00, dove troveremo ad attenderci tutti i ragazzi del coro di Suor Carmelina, che ci accoglieranno intonando l'inno di Mameli e la marcia di Radeztky.

Vi attendiamo numerosi, come ogni anno!

Per le adesioni contattare Don Pino in sacrestia o Suor Mirella in oratorio dalle ore 16 alle 17, ... oppure rispondete a questo messaggio.


PS: Anche se sicuramente andremo tutti insieme in pullman, se qualcuno volesse arrivare con calma, l'appuntamento è questo:

ore 13:00 a Sacrofano Via XXIV Maggio - Ristorante La Scaletta

Peter sei un mito!


Fino a qualche anno fa la mia cultura televisiva non arrivava oltre le partite di calcio e un po' di telegiornale. Oggi, passo molto più tempo dentro casa e per sopravvivere alla tv ridicola e imbarazzante di raimedialaset, cerco conforto in un bel parabolone puntato verso il cielo.
Ultimamente, ho fatto una scoperta e mi sono innamorato di un uomo obeso e ottuso, a volte ubriaco, operaio incompetente ma allo stesso tempo un buon padre di famiglia.
Si chiama Peter Griffin e insieme alla sua allegra famigliola, imperversa tutte le sere sul canale 111 di Fox. Ovviamente non riesco a seguirlo tutti i giorni e naturalmente non riesco mai a seguire una puntata intera (ammazza ma con chi abiti? Eh eh eh ), ma Peter riesce sempre a strapparmi una risata, anche nei momenti più difficili (il sugo sui fornelli che brucia, Franceschino che rigurgita sul mio maglione di cashemere nuovo…).

Altro che Vasco, Valentino o Rocco… Peter, se tu il mio idolo!

Non mollare Sly


Quel che giusto è giusto e deve essere detto, forse i suoi film o i suoi personaggi non piacciono o hanno un pochino stancato, ma Sylvester Stallone alias Rocky Balboa, alias John Rambo, giovanotto nato a New York 61 anni fa deve essere apprezzato per il suo coraggio e la sua tenacia.

Già, perché ce ne vuole di coraggio per ripresentarsi per la sesta volta in mutande e guantoni dietro la camera da presa nei panni del trito personaggio di Rocky Balboa.

Eppure confesso che la visione di questo film mi ha commosso e spaventato.
Non per il film ovviamente: solito copione, solite scene, solite battute, soliti allenamenti, solito cappello osceno, solite giacche con le spalline, solita scalinata di Philadelphia e solita musica; mi ha commosso perché mi ha fatto pensare e fatto fare due conti:

Rocky I anno 1976 avevo 6 anni, non avevo molte scelte e guardavo i film che decidevano i miei genitori. Visto, con grande soddisfazione, il giorno dopo a scuola credo di aver picchiato 4 miei compagni.

Rocky II 1979 avevo 9 anni, idem come sopra. Quella volta però credo di aver sbagliato compagno di classe, si presentò il giorno dopo con il fratello più grande e mi ritrovai nel giardino di scuola a gridare: Adrianaaaa.

Rocky III 1982 avevo 12 anni. Esaltato dai due film precedenti, chiesi a mio padre di portarmi al cinema, fu per me una grande soddisfazione andare al cinema con lui, due uomini che vanno a vedere un film per uomini.

Rocky IV 1985 avevo 15 anni. Ricordo il viaggio lunghissimo in autobus per andare al cinema. Era una domenica pomeriggio, partimmo alle 14 da casa e rientrammo alle 20 più esaltati che mai.

Rocky V 1990 avevo 20 anni. Fortunatamente ero preso da altre ‘cose da ventenni’ e questo me lo sono risparmiato. Dovrò al più presto porvi rimedio.

Rocky Balboa 2006. Questa è storia di ieri, sul divano di casa, con mia moglie e mio figlio sulle gambe.

Caro Rocky, i tuoi film sono quello che sono, ma grazie per aver scandito 30 anni della mia vita!

Ps: è in lavorazione Rambo IV, uscirà nel 2008.