Ciao a tutti,
come certamente saprete e se non lo sapete fareste meglio a far finta di saperlo, sabato 10 febbraio è S.Eugenio.

Quindi, visto che tutti ne siete a conoscenza è inutile stare a sottolineare l'importanza dell' evento, della giornata e nemmeno mi vorrei soffermare troppo sul rito che praticheremo tutti insieme, con le gambe ben piegate e riposte sotto tavolacce di duro legno fatte con gli alberi di noce della birmania settentrionale.

Come da tradizione, la nostra benemerita confraternita si ritroverà alle ore 7:00 di sabato 10 febbraio davanti la Coin di Piazzale Appio in Roma, la partenza è prevista alle 7:15 con bus turistico extralusso (aria condizionata, bagno, tv e autista di Cerignola - FG).

E' prevista una sosta prima dell'arrivo presso il distributore Gazzoni Mario & Figli al Km 12 della via flaminia, dove, oltre a rifocillarci, ci verrà fatta una breve dimostrazione di prodotti per la pulizia della casa AMWAY dalla signora e cara amica Teresa Chiarabotti e suo figlio Anselmo, la quale, riserverà agli interessati uno sconticino extra del 4% sui prezzi di listino.

L'arrivo a Sacrofano è previsto alle ore 13:00 in punto, dove il nostro S.Eugenio procederà all'assegnazione dei posti riservati e alla distribuzione delle bevande fresche e del companatico.

Il termine del rito è previsto non prima delle ore 16:30.
Il rientro a Roma, traffico permettendo, è previsto per le ore 20:00, dove troveremo ad attenderci tutti i ragazzi del coro di Suor Carmelina, che ci accoglieranno intonando l'inno di Mameli e la marcia di Radeztky.

Vi attendiamo numerosi, come ogni anno!

Per le adesioni contattare Don Pino in sacrestia o Suor Mirella in oratorio dalle ore 16 alle 17, ... oppure rispondete a questo messaggio.


PS: Anche se sicuramente andremo tutti insieme in pullman, se qualcuno volesse arrivare con calma, l'appuntamento è questo:

ore 13:00 a Sacrofano Via XXIV Maggio - Ristorante La Scaletta

Peter sei un mito!


Fino a qualche anno fa la mia cultura televisiva non arrivava oltre le partite di calcio e un po' di telegiornale. Oggi, passo molto più tempo dentro casa e per sopravvivere alla tv ridicola e imbarazzante di raimedialaset, cerco conforto in un bel parabolone puntato verso il cielo.
Ultimamente, ho fatto una scoperta e mi sono innamorato di un uomo obeso e ottuso, a volte ubriaco, operaio incompetente ma allo stesso tempo un buon padre di famiglia.
Si chiama Peter Griffin e insieme alla sua allegra famigliola, imperversa tutte le sere sul canale 111 di Fox. Ovviamente non riesco a seguirlo tutti i giorni e naturalmente non riesco mai a seguire una puntata intera (ammazza ma con chi abiti? Eh eh eh ), ma Peter riesce sempre a strapparmi una risata, anche nei momenti più difficili (il sugo sui fornelli che brucia, Franceschino che rigurgita sul mio maglione di cashemere nuovo…).

Altro che Vasco, Valentino o Rocco… Peter, se tu il mio idolo!

Non mollare Sly


Quel che giusto è giusto e deve essere detto, forse i suoi film o i suoi personaggi non piacciono o hanno un pochino stancato, ma Sylvester Stallone alias Rocky Balboa, alias John Rambo, giovanotto nato a New York 61 anni fa deve essere apprezzato per il suo coraggio e la sua tenacia.

Già, perché ce ne vuole di coraggio per ripresentarsi per la sesta volta in mutande e guantoni dietro la camera da presa nei panni del trito personaggio di Rocky Balboa.

Eppure confesso che la visione di questo film mi ha commosso e spaventato.
Non per il film ovviamente: solito copione, solite scene, solite battute, soliti allenamenti, solito cappello osceno, solite giacche con le spalline, solita scalinata di Philadelphia e solita musica; mi ha commosso perché mi ha fatto pensare e fatto fare due conti:

Rocky I anno 1976 avevo 6 anni, non avevo molte scelte e guardavo i film che decidevano i miei genitori. Visto, con grande soddisfazione, il giorno dopo a scuola credo di aver picchiato 4 miei compagni.

Rocky II 1979 avevo 9 anni, idem come sopra. Quella volta però credo di aver sbagliato compagno di classe, si presentò il giorno dopo con il fratello più grande e mi ritrovai nel giardino di scuola a gridare: Adrianaaaa.

Rocky III 1982 avevo 12 anni. Esaltato dai due film precedenti, chiesi a mio padre di portarmi al cinema, fu per me una grande soddisfazione andare al cinema con lui, due uomini che vanno a vedere un film per uomini.

Rocky IV 1985 avevo 15 anni. Ricordo il viaggio lunghissimo in autobus per andare al cinema. Era una domenica pomeriggio, partimmo alle 14 da casa e rientrammo alle 20 più esaltati che mai.

Rocky V 1990 avevo 20 anni. Fortunatamente ero preso da altre ‘cose da ventenni’ e questo me lo sono risparmiato. Dovrò al più presto porvi rimedio.

Rocky Balboa 2006. Questa è storia di ieri, sul divano di casa, con mia moglie e mio figlio sulle gambe.

Caro Rocky, i tuoi film sono quello che sono, ma grazie per aver scandito 30 anni della mia vita!

Ps: è in lavorazione Rambo IV, uscirà nel 2008.