Giorni Frenetici

Si corre all’alba per cercare rassicurazioni, si sta al telefono per ore cronometro in mano per verificare se i tempi sono quelli giusti.

Forse si, è il momento…. No, ancora no.

Il cuore arriva in gola, sta lì fermo per qualche minuto, poi ridiscende e lo senti sprofondare nello stomaco, stretto e attorcigliato come un nodo di una cravatta.

Sensazioni uniche, forse le prime di una lunga serie, di una nuova vita, di un nuovo mondo.

Non c’è paura, lo leggo anche nei suoi occhi, siamo pronti a partire per questo viaggio bellissimo; c’è l’agitazione e la frenesia di un momento così unico.

Se ci penso mi tremano un po’ le mani e lo stomaco si chiude ancora di più.

E’ tutto così indescrivibile e meraviglioso.

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